La variante Omicron si diffonde in Italia, non si escludono nuove restrizioni con una stretta di fine anno per limitare la trasmissione del virus durante le feste.
Il governo segue con attenzione l’andamento epidemiologico e non si esclude una stretta di fine anno. L’ipotesi di una revisione delle regole contro la diffusione del virus ha preso quota dopo che è emersa la notizia della convocazione da parte del premier Draghi della cabina di regia, che dovrebbe riunirsi il 23 dicembre, a due giorni dal Natale. A preoccupare è la diffusione della variante Omicron del Covid, che sta prendendo piede in Italia, come testimoniato dagli ultimi dati dell’Istituto Superiore di Sanità.
Preoccupa la diffusione della variante Omicron, Draghi convoca la cabina di regia: arriva la stretta di fine anno?
La notizia della convocazione della cabina di regia il 23 dicembre è stata anticipata da il Corriere della Sera. In occasione del vertice si discuterà della preoccupante diffusione della variante Omicron in Italia. La nuova variante, molto più contagiosa di Delta, si sta diffondendo a ritmi allarmanti e non si esclude al momento la necessità di dover intervenire con una nuova stretta almeno durante le feste natalizie, un periodo dell’anno particolarmente preoccupante dal punto di vista epidemiologico per gli assembramenti e per le riunioni familiari.
Le ipotesi al vaglio del Governo
Nessun lockdown o zona rossa per le festività sul tavolo del Governo. Secondo le ultime indiscrezioni, il premier Draghi nella giornata di giovedì dovrebbe dare il via libera all’obbligo delle mascherine all’aperto e vaccino obbligatorio per altri dipendenti pubblici.
Possibile anche il via libera ai tamponi anche per i possessori del Super Green Pass per cinema e teatri, ma su quest’ultimo passaggio frena il Governo per i costi dei gestori. Possibile, quindi, un rinvio a dopo le feste.
Restrizioni per i non vaccinati durante il periodo delle feste?
Tra il 17 e il 18 dicembre era emersa anche la notizia di un possibile lockdown di Natale per i non vaccinati, una misura che riprenderebbe il modello austriaco, con il governo di Vienna che ha deciso di proseguire con la linea dura contro i no vax. Al momento sembra difficile che il governo possa decidere di intervenire in maniera così decisa almeno per quanto riguarda il Natale. Non è possibile invece escludere un intervento per Capodanno. Un intervento mirato che non dovrebbe interessare gli immuni, quindi i vaccinati e i guariti dal Covid.